un mondo di bocce

Rinnovo Comitato Provinciale (Il Cittadino 11/11/2008)

22.11.2008 13:12

Bocce I risultati delle elezioni al comitato provinciale di Lodi 

“Rivoluzione” nelle corsie, ora il pallino passa a Ettami 

 

lodi Cambio della guardia ai vertici del comitato provinciale bocciofilo di Lodi. La presidenza passa da Massimo Erialti, che lascia il timone dopo tre intensi mandati (dodici anni), a Giorgio Ettami. L'assemblea dei rappresentanti delle dodici società del territorio ha eletto i componenti del nuovo consiglio direttivo che resterà in carica quattro anni: Giorgio Ettami, presidente, Italo Campolungo, vicepresidente, Carlo Lamatea, segretario, Primo Brunetti, commissione tecnica, Aldo Balconi commissione arbitrale, Tullio Pidalà e Marina Ferrari, commissione giovanile. È stato attuato un profondo rinnovamento dirigenziale, solo Balconi e Brunetti sono i consiglieri uscenti.Ettami, poco noto fra i bocciofili locali, rappresenta una new entry a tutti gli effetti. Si è accostato alle bocce quattro anni fa ed è tesserato con la Bocciofila Codognese: «Sono stato attratto dal gioco - spiega - e ho visto che andavo discretamente, dopo due anni dalla categoria D sono passato alla C». Il suo impegno professionale lo porta spesso a viaggiare: è direttore commerciale di una società di impianti industriali alimentari. «Vado in tutto il mondo, in Asia, in Sudafrica... Poi però ritorno, non voglio trascurare le bocce».

Come è nata la sua decisione di candidarsi alla presidenza?

«Per il rinnovo del consiglio direttivo Gigi Bisleri si era preso l'incarico di contattare varie persone dell'ambiente, allo scopo di ottenere adesioni. Ci sono stati consensi sulla mia persona e quindi ho accettato di buon grado».

Quali sono gli intenti che si prefigge?

«In particolare sono tre gli interventi importanti. Uno è quello di realizzare l'informatizzazione del comitato e delle società: ci vorrà un certo tempo e cercheremo in tutti i modi di aiutare le società. Poi vogliamo dedicare una cura particolare alla giovanile femminile (sono attualmente 13 le tesserate del settore, ndr) e alla rappresentanza dei “diversi abili”: è noto che per loro ci sarà a Lodi il campionato europeo in primavera. Infine saremo più vicini ai presidenti dei gruppi e agli atleti, facendo nostre le loro varie necessità».

Come vede il momento delle bocce?

«Si registra un calo di tesserati a livello agonistico. I giovani che aderiscono sono pochi. Il gioco però a livello ricreativo sta andando bene: sono ancora molti quelli che vi si dedicano, da sperare quindi che in alcuni nasca il desiderio di cimentarsi fra gli agonisti».

Esiste fra i giocatori un certo malumore che riguarda i passaggi da una categoria all'altra. Per dire, chi si ferma per due anni, può poi riprendere nella categoria inferiore e quindi si trova a vincere con una certa facilità. È un meccanismo criticabile?

«La federazione ha messo le mani su questi problemi. Un nuovo regolamento dovrebbe porre fine a questa situazione».
È d'obbligo credere che gli auspici siano dei migliori?

«La squadra è molto affiatata, tutti hanno voglia di impegnarsi, c'è unità d'intenti. Porteremo avanti l'ottimo lavoro del mio predecessore Erialti».

Il Cittadino

Walter Burinato

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